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Immagine del redattoreLuca Sartori

Gestire Emergenze e Cambiamenti nelle Organizzazioni: una priorità per il 2023

Un evento avverso può abbattersi sulle persone lasciandone i segni nel corpo, nel cuore e nella mente per molto tempo dopo il suo passaggio.

Un evento avverso può colpire un’organizzazione scucendo quel sottile filo che ne teneva assieme il presente e il futuro, che non potranno più essere ricuciti seguendo la vecchia trama.

Una crisi, un disastro hanno il potere di sgretolare in pochi istanti certezze faticosamente costruite negli anni, tenute spesso assieme dall’ingenua fiducia e dal candido ottimismo di essere al sicuro, al riparo da pericoli che sembrano sempre così lontani, nel tempo e nello spazio.


Con la diffusione del COVID-19 nel 2020, lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, i numerosi disastri naturali e la crisi energetica nel 2022 si è rotto un ordine, un equilibrio sociale, economico e geopolitico, ma anche psicologico, che ha gettato milioni di persone e moltissime organizzazioni in uno stato di perpetua incertezza portando a galla le fragilità delle une e delle altre.


Il COVID-19 ci ha insegnato che non possiamo riporre eccessiva confidenza nelle capacità di mitigare e contenere i rischi solo una volta che questi si palesano, e che gli attuali approcci e metodologie di Risk, Crisis ed Emergency Management devono essere riconsiderati e aggiornati.


Il conflitto Russia-Ucraina, esploso durante la coda del Covid – e a cui si aggiungono la crisi energetica e i disastri naturali più frequenti e debilitanti - ci ha invece insegnato che non possiamo sempre confidare in una bonaria ciclicità degli eventi, attendendoci che a momenti di criticità seguano intervalli di tregua e recupero. Una condizione, questa, per la quale è stato coniato un nuovo termine: permacrisi, uno stato di emergenza permanente dovuto ad una anomala concomitanza di eventi avversi. L’essere pronti, in un simile contesto, è una capacità che assomiglia più al concetto di allostasi, piuttosto che di omeostasi, e dunque di un equilibrio che non si ha se non nel continuo divenire dinamico degli eventi.


Quale approccio alla gestione del rischio adottare, allora, in uno scenario di multi-disastro e di permacrisi?

Come guidare e prendersi cura delle proprie persone, riducendo il senso di incertezza e promuovendo il loro benessere?

Come sviluppare una cultura organizzativa incentrata sull’intrinseca capacità governare l’inatteso e pensare al futuro in modo creativo?


Come Scuola Internazionale Etica & Sicurezza, abbiamo fatto tesoro delle lezioni imparate in questi anni e abbiamo creato G.E.C.O. per condividerle con le organizzazioni che necessitano di essere guidate nella gestione del cambiamento e nella ideazione e progettazione di nuovi scenari futuri.

G.E.C.O. (Gestione Emergenze Cambiamento Organizzativo) è il progetto di formazione e consulenza tra le novità in programma per il 2023: si tratta di un percorso originale dedicato alle organizzazioni che si propone di fornire una nuova prospettiva di Risk e Crisis Management e di stimolare la capacità di re-interpretare le crisi in opportunità, passando attraverso la promozione del benessere delle persone, tassello imprescindibile per pensare al futuro in modo sostenibile.


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