Eccoci, ancora una volta, al tanto desiderato riposo estivo: una, due o tre settimane che possiamo finalmente dedicare a noi e alle nostre famiglie, al viaggio, alla buona cucina, al riposo, al divertimento. Ci si ferma, quasi sempre, per ripartire, con maggior entusiasmo e vigore. Soprattutto se durante la pausa dal lavoro siamo riusciti a guardare le cose con occhi diversi, ad andare oltre a ciò che ci impegna quotidianamente e che osserviamo con abitudine. Se riusciremo ad attraversare romanzi che finalmente possiamo leggere, film che finalmente possiamo guardare, persone che finalmente possiamo vedere, avremo uno sguardo nuovo. Punto di partenza per sviluppare il nostro più profondo approccio creativo, che ci consente di superare convenzioni e credenze, stereotipi ed evidenze perché, finalmente, abbiamo il tempo e il modo di guardare e guardarci con nuovi punti di vista.
Anche questa è la meraviglia dell’estate, la possibilità di compensare le nostre capacità logico-razionali, che impegniamo al massimo nelle nostre attività professionali, con le capacità creative-emozionali, che sono di pertinenza dell’emisfero destro del nostro cervello e che solitamente alleniamo meno, sono la base del nostro pensiero creativo. Il riposo, lasciar vagare la mente, è ciò che spesso serve per avere nuove idee, intuizioni che prima sembravano impossibili. Il confronto con le altre persone, più frequente d’estate, ci apre al dubbio, alle domande potenti, ci indica altri punti di vista e altre potenzialità e talenti che, forse, abbiamo anche noi.
Il mio augurio quest’anno è che questo riposo e stimolo creativo possano diventare una costante nel corso dell’anno, senza necessariamente includere giorni di vacanza che difficilmente riusciremmo a ritagliarci, ma grazie ad un approccio mentale diverso, rivoluzionario e inclusivo. Credo che il momento in cui viviamo necessiti di tempi di recupero continui, pause dedicate alla cura di noi, del nostro benessere fisico e mentale.
Quando siamo noi a stare bene allora riusciamo a infondere valore, amore, serenità a tutto ciò che ci circonda, riusciamo ad essere presenti a noi e agli altri in un qui ed ora in cui possono accadere cose straordinarie.
Buona estate.
Paola Guerra
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